Visita in giornata alle Nuove Gallerie: ad attendere i visitatori la più grande esposizione permanente dedicata al Leonardo ingegnere, umanista e indagatore della natura.
Se oggi fosse ancora tra noi, Leonardo da Vinci sarebbe probabilmente fiero di Milano. La città si sta evolvendo secondo principi tecnologici e sostenibili che vanno a toccare diversi ambiti, decisivi nel miglioramento della qualità della vita di chi vi abita.
La mobilità su strada ne è un esempio: con i servizi di sharing mobility, la città sta tentando di ridurre il traffico e di migliorare la qualità dell’aria e la vita meneghina.
Leonardo da Vinci, l’inventore dell’automobile a zero emissioni
Sappiamo che il Leonardo ingegnere, quando si trattava di nuove modalità di spostamento era in grado di pensarne una e progettarne cento: dai prototipi di elicotteri a quelli delle macchine volanti alate, fino ai progetti di veri e propri carri armati, il genio fiorentino ha lasciato parecchio materiale ai posteri.
E se questi esempi non bastassero, forse stupirà non poco sapere che Leonardo da Vinci inventò anche l’automobile. Si trattava di un carrello semovente progettato per muoversi senza essere spinto. Grazie a molle a spirale, poi, il suo proto-veicolo disponeva anche di sistemi di frenata e di sterzo pre-programmati. Insomma, oggi la definiremmo una vettura a zero emissioni.
Non stupirebbe, dunque, oggi, vedere Leonardo ben impressionato dalle moderne automobili elettriche, che rappresentano, proprio come il suo carrello semovente poteva esserlo per l’epoca, l’apice della tecnologia attuale in fatto di mobilità su strada.
E-VAI consiglia la mostra permanente su Leonardo da Vinci
E allora, chi meglio di E-VAI, il servizio di car sharing completamente elettrico, può consigliare una gita a Milano per conoscere meglio un personaggio dalle scelte rivoluzionarie.
L’opportunità la forniscono le Nuove Gallerie Leonardo da Vinci, inaugurate a Milano per ospitare la più grande esposizione permanente dedicata all’ingegnere e umanista toscano che, proprio in città, alla corte degli Sforza, lasciò un segno indelebile nell’architettura, nell’urbanistica e nell’arte meneghina. Per l’occasione, poi, le gallerie Nuove hanno rinnovato lo storico allestimento del 1953.
Ciò che attende il visitatore, dunque, è una spettacolare scenografia, fatta di installazioni immersive, modelli storici, opere d’arte e volumi antichi, che accompagnerà il visitatore in un percorso attraverso la grande e variegata produzione leonardesca di scritti, manufatti, progetti e disegni, in una superficie espositiva di oltre 1.300 mq.
La mostra mette al centro la figura del Leonardo ingegnere, del Leonardo studioso della natura e umanista, calandola intelligentemente nel contesto rinascimentale in cui lui visse, fatto di scienza, arte, tecnica e pensiero filosofico.
Un modo unico e imperdibile per riscoprire, da una prospettiva del tutto particolare, significati universali come il desiderio di conoscenza, la capacità di osservazione della natura e il pensiero laterale che erano le basi fondanti del lavoro di Leonardo.
E-VAI desidera ispirare le nuove generazioni per evolvere verso il futuro
E allora, una gita in giornata a Milano può trasformarsi in un viaggio nella storia e nella scienza, ma può anche rappresentare una fonte d’ispirazione per tutte le nuove generazioni spinte dal desiderio di sperimentare, di innovare e di guardare sempre avanti, evolvendosi.
È proprio con questo spirito che E-VAI si propone come servizio utile per partire alla scoperta di Leonardo da Vinci e di tutti i valori che ancora oggi rappresenta.
Raggiungere le Nuove Gallerie Leonardo da Vinci da ogni angolo della Lombardia
Raggiungere Milano con un veicolo elettrico, a basso impatto ambientale, e per di più in condivisione, è forse la scelta più intelligente che può fare ciascuno di noi.
La possibilità di arrivare in città da diversi Comuni della Lombardia, grazie ai tantissimi E-VAI Point presenti a Milano e in tutta la regione, stazioni ferroviarie e aeroporti compresi, è un incentivo per tutti i cittadini lombardi per muoversi in un modo nuovo e a pensare fuori dagli schemi previsti dalla classica “auto di proprietà”.
E siamo sicuri che, quella di utilizzare un veicolo elettrico in car sharing, sarebbe una scelta che Leonardo da Vinci apprezzerebbe.