La mobilità sostenibile è il modello ideale del mondo dei trasporti che permette di ridurre al minimo l’impatto ambientale del settore, massimizzando l’efficienza, l’intelligenza e la rapidità degli spostamenti.
Muoversi in modo sostenibile, sicuro ed economico all’interno degli spazi urbani è una delle sfide che la società moderna è chiamata ad affrontare, ma rappresenta anche un’opportunità per ridisegnare il settore dei trasporti attraverso un modello di gestione basato su criteri di mobilità sostenibile e integrata.
Secondo la definizione del World Business Council for Sustainable Development, mobilità sostenibile significa «dare alle persone la possibilità di spostarsi in libertà, comunicare e stabilire relazioni senza mai perdere di vista l’aspetto umano e quello ambientale, oggi come in futuro».
Il concetto di mobilità sostenibile si può quindi riassumere come l’insieme di tutte quelle modalità di spostamento in grado di diminuire gli impatti ambientali (inquinamento atmosferico e acustico), sociali (congestione stradale e incidentalità) ed economici (degrado urbano, consumo del territorio e costo dei trasporti) generati dai veicoli alimenti da combustibili fossili.
Esistono diverse forme di trasporto sostenibile che permettono di muoversi da un punto all’altro della città in modo facile, veloce e meno inquinante:
- Mobilità pedonale
- Trasporti pubblici
- Auto elettriche o ibride
- Car sharing
- Car pooling
Mobilità sostenibile e combinata: cosa significa trasporto intermodale
Una particolare forma di mobilità sostenibile è il trasporto intermodale, detto anche combinato o multimodale, un trend in costante crescita che ha le sue origini nell’ambito del trasporto merci.
Infatti, la parola “intermodalità” indica una metodologia di trasferimento delle merci basata su “unità di carico” standardizzate, in genere container, che si possono facilmente spostare da un mezzo di trasporto all’altro per raggiungere la destinazione finale.
Tra le diverse definizioni di trasporto intermodale, la più autorevole è quella contenuta nel documento Terminology on combined transport della Conferenza Europea dei Ministri dei Trasporti (CEMT) e Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (ECE) che descrive questo sistema di trasporto come un «movimento di merci nella stessa unità di carico o sullo stesso veicolo stradale, che utilizza due o più modi di trasporto, e che non implica il trattamento diretto della merce nelle fasi di trasbordo».
L’intermodalità è quindi una forma di mobilità che si realizza attraverso l’uso combinato di differenti mezzi di trasporto con una conseguente ottimizzazione dei tempi e del costo degli spostamenti.
Il trasporto intermodale rappresenta una valida alternativa all’uso del mezzo privato, riduce il traffico urbano e incentiva l’utilizzo dei mezzi pubblici e di tutti quei veicoli a basso impatto ambientale come auto elettriche, bici con pedalata assistita e monopattini elettrici.
L’utilizzo sinergico di più mezzi di trasporto migliora la qualità della vita in città e accende i riflettori sull’evoluzione delle stazioni ferroviarie che ricopriranno un ruolo chiave nel sistema della mobilità urbana del futuro, trasformandosi da luoghi di solo transito di passeggeri e merci in Hub multiservizi di mobilità sostenibile.
Inoltre, non va dimenticato che anche il processo di digitalizzazione sta cambiando il concetto di mobilità e, se da un lato l’innovazione tecnologica favorisce lo sviluppo di reti di trasporto intermodali, sostenibili e intelligenti, dall’altro rende l’accesso ai servizi da parte dei consumatori più facile e immediato.
Mobilità sostenibile e integrata: il car sharing elettrico E-VAI
Costruire una rete di trasporti regionali efficiente e sicura partendo dal rispetto dell’ambiente circostante è l’obiettivo di E-VAI, il primo car sharing elettrico della Lombardia che unisce mobilità condivisa e mobilità sostenibile al fine di ottimizzare gli spostamenti all’interno della Regione tra aree urbane e zone extra-urbane. Infatti, E-VAI è l’unico car sharing elettrico collegato con i tre aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio e con i principali snodi ferroviari regionali.
E-VAI è il perfetto esempio di intermodalità tra auto elettrica e mezzi di trasporto pubblici e la sua flotta è composta esclusivamente da auto elettriche e ibride che permettono di spostarsi agevolmente dal centro città o dalla provincia verso i principali nodi di transito.
Silenziose, leggere, semplici da guidare e soprattutto ecologiche, le auto di E-VAI, grazie alle emissioni di C02 ridotte al minimo, hanno libero accesso a Zone a Traffico Limitato e Area C e si possono parcheggiare negli spazi delimitati da linee blu e gialle.
Noleggiare un’auto di E-VAI è semplice: basta collegarsi sul sito ufficiale o scaricare l’App disponibile per iOS e Android. Non sono previste quote d’iscrizione al servizio e, una volta effettuata la registrazione, è sufficiente individuare l’E-VAI Point più vicino, prenotare la propria auto e ritirarla comodamente all’orario indicato. In seguito, il veicolo potrà essere riconsegnato in uno qualunque degli E-VAI Point presenti in Lombardia.
E-VAI non è solo sostenibile e innovativo ma anche economico e per consentire a tutti di provare l’esperienza di guida elettrica ha pensato ad una promozione speciale dedicata ai nuovi iscritti: registrandosi gratuitamente al servizio la prima ora di noleggio è gratuita fino al 31 dicembre 2021.
Come usufruire della promozione? Registrandosi gratuitamente al servizio sul sito ufficiale o scaricando l’App di E-VAI, compilando i campi con i dati richiesti e inserendo il codice EVAI2021 nel campo “Codice Promozionale”. Lo sconto sarà applicato sulla tariffa base oraria e sarà valido esclusivamente per i nuovi iscritti fino al 31 Dicembre 2021.