La tradizione culinaria della Lombardia non ha nulla da invidiare a quella delle altre regioni e le sue sagre autunnali lo dimostrano.
Una tradizione gastronomica italiana che ben si adatta alla stagione autunnale è sicuramente quella lombarda. Dalla pianura padana fino ai più inarrivabili rifugi alpini, la Lombardia propone aromi e sapori d’autunno unici, ai quali è difficile dire di no.
Una tradizione che viene valorizzata ogni anno dai Comuni lombardi con l’organizzazione di feste e sagre, in grado di attirare buongustai da ben oltre i confini della Lombardia.
Car sharing elettrico E-VAI: una soluzione perfetta per i buongustai lombardi
La soluzione più sostenibile, comoda e conveniente per raggiungere le piazze e i centri storici protagonisti delle sagre è il car sharing elettrico E-VAI.
E-VAI è un servizio alternativo all’auto di proprietà grazie alla presenza capillare delle postazioni di presa e riconsegna dei veicoli in tutta la regione. Il noleggio di un veicolo elettrico, per poche ore o per un’intera giornata, permetterà, quindi, a chiunque di raggiungere rapidamente tutte le sagre.
Tutti a bordo di E-VAI, dunque, per godersi questo tour tra formaggi Dop, mostarde senza eguali, legumi della tradizione, frutta di stagione e dolci imperdibili, il tutto accompagnato da un ottimo calice di vino, che in Lombardia non manca mai.
Ecco, dunque, le sagre lombarde che riempiranno di sorrisi e sapori anche il più malinconico dei weekend di ottobre.
La Mostra del Bitto va in scena a Morbegno per la 115° volta
Si inizia con un formaggio Dop tra i più buoni e territoriali d’Italia. Il Bitto è una perla unica della Valtellina e di Morbegno, tanto che la Mostra del Bitto è uno degli eventi autunnali più attesi nelle valli bergamasche.
Non mancheranno, ovviamente, le occasioni di apprezzare e acquistare il celebre formaggio e i tanti sapori della Valtellina presso gli stand dei produttori locali nel mercato allestito in Piazza Sant’Antonio, proprio nel centro storico della città, o sedendosi ai tavoli di bar e ristoranti per degustare i Menù al Dop e i Cheese Hour.
Tra le novità di questo 2022 anche la possibilità di diventare Giudice per un giorno, seguendo i consigli degli assaggiatori Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi).
La 115° Mostra del Bitto attende i visitatori e i loro esigenti palati nel week end del 15-16 ottobre 2022.
Il Festival della Mostarda di Cremona festeggia il suo 8° anno
Il consiglio, per il prosieguo del tour è gustarsi un pezzo di Bitto stagionato, da accompagnare a un altro prodotto tipico della Lombardia: la mostarda.
Si svolge a Cremona dal 15 ottobre fino al 30 novembre il Festival della Mostarda, giunto alla sua 8° edizione intitolata “Itinerari di Mostarda”. Un modo semplice e gustoso per celebrare le origini di questo prodotto e il suo territorio.
Non mancheranno eventi culturali, incontri e degustazioni del prodotto in tutte le sue declinazioni più creative e intriganti, proposte da chef, critici gastronomici, ristoratori e realtà produttive locali.
Fasulin de l’öc cun le cudeghe: Pizzighettone ripropone il suo fiore all’occhiello
Per chi non è lombardo suonerà forse un po’ complicato pronunciare il nome di questa specialità tradizionale di Pizzighettone.
Rimaniamo nella zona di Cremona, questa volta con una festa dedicata a un piatto povero, il cui protagonista è il cosiddetto “fagiolino dall’occhio”, una squisita varietà di fagiolo presente in zona prima ancora della comparsa dei fagioli più grandi e noti, e oggi prodotto da un’azienda agricola locale in una quantità che raggiunge gli 80 quintali.
L’antica ricetta, gelosamente custodita e tramandata dalle nonne di Pizzighettone prevede l’accostamento di questi piccoli fagioli bianchi con l’“occhietto” nero alle cotenne del maiale.
Non resta che prendere posto nelle antiche e peculiari casematte di Pizzighettone, là dove in passato soggiornavano i soldati, e afferrare la scodella fumante di fagiolini che, un tempo, gli osti offrivano gratuitamente agli indigenti nel periodo dei morti.
Il Fasulin de l’öc cun le cudeghe attende forchette curiose di provare tale specialità nelle giornate del 29, 30 e 31 di ottobre e l’1, il 5 e il 6 di novembre.
Sbrisolona&Co.: il festival dei dolci mantovani a cui non si può dire di no
Dopo l’aperitivo con bitto e mostarda e una scodella di fagioli e cotenne è arrivato il momento di pensare al più dolce dei finali: la torta.
Per assaggiarne di ottime conviene guidare fino a Mantova e partecipare all’imperdibile 1° edizione di Sbrisolona&Co., il festival dedicato alla regina delle torte mantovane, la sbrisolona, e alle sue altrettanto gustose “cortigiane”.
Mantova si dichiara, quindi, pronta a diventare una delle capitali nazionali del dolce, in virtù delle sue eccellenze secolari, spesso e volentieri intrecciatesi con le vicende storiche della città.
E, allora, se la sbrisolona, con la sua tipica consistenza friabile, sarà la prima torta da divorare fino all’ultima briciola, il consiglio è di provare anche gli altri pilastri della pasticceria mantovana: la torta delle rose, la torta greca, la torta Elvezia, l’anello di Monaco e la torta sabbiosa.
L’appuntamento con Sbrisolona&Co., per tutti coloro che a un buon dessert non sanno dire di no, è nel centro storico di Mantova tra venerdì 14 e domenica 16 ottobre.
La destinazione conta, ma è come si viaggia che fa la differenza
I weekend di ottobre in giro per la Lombardia sono, dunque, pronti a regalare gustose sensazioni a chiunque voglia trascorrere una giornata all’insegna della buona cucina tradizionale.
Eppure, se è vero che una coinvolgente e gustosa sagra lombarda può essere la più invitante delle esperienze, è altrettanto vero che il come raggiungerla può dare altrettante soddisfazioni, nonché benefici all’ambiente nel lungo termine.
Viaggiare con un’auto elettrica E-VAI può dare, infatti, un reale contributo al benessere dell’ambiente in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e, di conseguenza, può portare benefici a tutta la collettività, al territorio e ai suoi prodotti.