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Home » Itinerari » Fantastiche gite in barca e dove trovarle… in Lombardia!

Laghi, fiumi e Navigli: come raggiungerli con il car sharing elettrico E-VAI e imbarcarsi in un'avventura d’acqua dolce.

Racchiusa tra l’incantevole cornice delle Alpi e le verdi distese della Pianura Padana, la Lombardia, a livello naturalistico e paesaggistico, ha ben poco da invidiare alle altre regioni d’Italia.

Il suo unico difetto, forse, è la mancanza di uno sbocco sul mare. Anche se, a ben vedere, i lombardi possono contare su una lunga tradizione di navigatori.

Il territorio, alpino, prealpino e padano, infatti, è letteralmente costellato di laghi, fiumi e canali navigabili che oggi offrono a turisti e visitatori emozionanti possibilità di concedersi una rilassante gita fuori porta.

A trasportarci sulle dolci acque lombarde, è E-VAI, il servizio di car sharing elettrico che è diffuso a livello regionale grazie alle sue postazioni di presa e riconsegna veicoli sparse nei grandi e piccoli comuni della Lombardia.

Dall’alto di questa conoscenza così capillare del territorio, ecco che E-VAI consiglia 5 gite in barca assolutamente da provare a contatto con i borghi, la storia, la cultura, ma soprattutto con la natura e gli splendidi paesaggi della Lombardia.

Una gita fuori dal Comune cullati dalle dolci acque lombarde

Mete ideali per una giornata diversa dal solito, le risorse lacustri e fluviali lombarde riservano sorprese e meraviglie che non tutti conoscono, a partire dai diversi mezzi di trasporto con cui possono essere navigate, alcuni dei quali decisamente insoliti, fino alle atmosfere suggestive in cui riescono a proiettare il navigante.

Non resta che noleggiare un’auto elettrica E-VAI e lasciarsi guidare fino al…

Lago Maggiore: un viaggio in stile Liberty sul piroscafo a vapore

Il Lago Maggiore lo abbiamo probabilmente visto tutti almeno una volta, ma ammirarlo dal lago stesso è tutta un’altra storia. E, a proposito di storia, se lo si naviga a bordo di un vero e proprio pezzo di Storia, l’esperienza diventa unica e indimenticabile.

È possibile, infatti, navigarlo a bordo dell’imponente Piroscafo Piemonte, la più antica nave a vapore in Italia ancora in esercizio. Costruito nei Cantieri Escher Wyss di Zurigo nel lontano 1904, il “Piemonte” può ospitare visitatori su ben tre ponti e muoversi su tutta la superficie del lago spinto solo dalla propulsione a pale e dalla forza ardente del carbone nella fornace.

Un mezzo ricco di un fascino un po’ retrò, con i suoi arredamenti in stile Liberty, le ampie vetrate e le panchine di legno sul ponte di prua, che garantiscono il giusto relax davanti allo spettacolo del lago.

Spettacolo che comprende l’affascinante Eremo di Santa Caterina, a nord, e due piccoli gioielli posti invece proprio al centro del Golfo Borromeo, più a sud: l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori. Il tutto magicamente incorniciato dal paesaggio alpino e collinare che circonda il bacino.

Lago di Garda: il basso lago, tra antichi romani e calici di rosso

Tra le acque dolci della Lombardia, non si può certo evitare di citare il lago più grande d’Italia: il Lago di Garda. Una delle mete più apprezzate da italiani e stranieri per il suo clima mite, le sue viste mozzafiato e i suoi borghi medievali, offre ovviamente tante possibilità di godersi tutto questo anche dal lago.

Comodi battelli partono ogni giorno per emozionanti e suggestivi tour sull’acqua delle sue coste.

Uno dei tour più apprezzati, costeggiando tre delle località più rinomate del lago – Desenzano, Sirmione e Bardolino -, racchiude in sé la storia, la natura e l’enogastronomia di questo incantevole territorio.

E se Sirmione e Desenzano riportano il visitatore indietro nel tempo con le loro meravigliose rovine di ville romane affacciate sull’acqua, come le famosissime Grotte di Catullo, Bardolino regala, invece, viste mozzafiato dei suoi vigneti a strapiombo, un colorato lungolago ricco di aiuole di tulipani in fiore e un indescrivibile tramonto sull’acqua, magari da ammirare a bordo del battello, accompagnandolo con un calice dell’eccellente vino locale.

Lago di Como: lo spettacolo delle ville sull’acqua

A chiudere la parentesi “laghi lombardi” non poteva che essere il Lago di Como, ormai famoso a livello internazionale anche per la presenza di star hollywoodiane, che qui hanno preso casa.

Navigando il lago a bordo di un comodo battello, è possibile fare un itinerario che offre la vista sulle ville sull’acqua partendo da Como, nel Primo Bacino, e risale tutto il ramo ovest del lago, arrivando fino all’incantevole cittadina di Bellagio, che si erge proprio sul promontorio al centro dei due rami di Como e di Lecco.

Durante la navigazione si susseguono incantevoli scorci naturali, piccoli borghi caratteristici e tutta una serie di ville, tra le quali vanno ricordate le più belle: Villa d’Este a Cernobbio, che dal 1873 è adibita a hotel di lusso, Villa Carlotta a Tremezzo, con il suo splendido giardino botanico, e, ovviamente, Villa Melzi a Bellagio, con il giardino all’inglese costellato di statue che ha ispirato, nei secoli, artisti, scrittori e poeti, e ha accolto nelle sue stanze nientemeno che Napoleone Bonaparte.

Fiume Ticino: crociera in una Riserva della Biosfera dell’UNESCO

Lasciandosi alle spalle i grandi laghi lombardi, c’è da considerare che anche i fiumi della regione possono fare la loro parte nel regalare una bella giornata fuori porta, cullati solo dal dolce dondolio dall’acqua.

Una delle crociere fluviali più suggestive è ambientata nel Parco Naturale del Ticino, tra il Lago Maggiore e il fiume Po. Qui, quelli che un tempo erano solo barconi per il trasporto dei rinomati marmi di Candoglia destinati al Duomo di Milano, sono stati oggi sostituiti da battelli per crociere fluviali degne di essere vissute almeno una volta nella vita.

A dar ulteriore valore all’esperienza, il prestigioso titolo UNESCO di Riserva della Biosfera, conquistato, nel 2002, dal Parco, che si conferma eccezionale luogo d’incontro fra natura, paesaggi, storia e arte.

Imbarcarsi su un battello per questa piccola crociera, significa, quindi, immergersi nella natura incontaminata che accompagna il cosiddetto “fiume azzurro” in tutto il suo percorso e attraversare la cosiddetta Via dei Marmi: ben 12 km di acqua verde smeraldo, popolata da cigni e anatre, circondati dagli intensi profumi dei boschi di ginestre, castagni e querce, che lambiscono l’acqua.

Naviglio Grande: in kayak tra i luoghi storici del canale milanese

Ed è proprio dal Ticino, nei pressi di Lonate Pozzolo, che prende acqua il canale navigabile del Naviglio Grande, che termina la sua corsa nella Darsena di Porta Ticinese, nel cuore di Milano. Da qui, si può decidere di scoprire la città da una prospettiva unica: quella del Naviglio.

E se molti preferiscono servirsi del battello per ammirare dall’acqua gli scorci più caratteristici, pochi appassionati consigliano, invece, di fare lo stesso tragitto in kayak. Metodo forse più faticoso, ma decisamente più caratteristico, considerata anche la grande tradizione milanese di canottieri, che vede nei Navigli il suo cuore pulsante.

Un itinerario, questo in battello o in kayak, che, partendo dall’Alzaia del Naviglio Grande, riesce a toccare i punti salienti della storia di questi luoghi: il Vicolo dei Lavandai, antico lavatoio attivo fino agli anni ’50 e rimasto oggi ancora intatto; Palazzo Galloni, edificio del ‘600 appartenuto a nobili milanesi, oggi sede del Museo dell’Incisione; la Chiesa di San Cristoforo, fusione di due edifici, il primo romanico e il secondo risalente alla fine della peste che colpì la città; il Ponte dello Scodellino, il cui nome deriva dalla vicina Osteria del Pallone che offriva minestre fumanti agli operai del porto e ai marinai della zona; la Darsena, antico porto d’interscambio, rimasto attivo fino al 1970 e riqualificato in occasione dell’Expo del 2015.

E-VAI unisce l’utile al dilettevole

E-VAI, dunque, propone un modo green e a basso impatto per raggiungere i luoghi più suggestivi della Lombardia.

Un noleggio di poche ore o di un’intera giornata basta per riavvicinarsi alla natura con rispetto e attenzione, semplicemente guidando, in alcuni casi, o in alternativa, integrando il viaggio in auto con gli altri mezzi che la regione mette a disposizione.

Oggi si è visto, infatti, come in Lombardia si può tranquillamente accostare un’esperienza a bordo di un’auto elettrica a diversi tipi di imbarcazione, ma lo stesso si può fare con il treno, la bicicletta e persino con una mongolfiera.

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