La smart city, in italiano “città intelligente”, è una nuova idea di realtà urbana che gestisce le risorse in modo intelligente, mirando a diventare economicamente sostenibile ed autosufficiente dal punto di vista energetico, al fine di migliorare la qualità di vita dei suoi cittadini.
La Commissione Europea definisce la smart city un luogo “in cui le reti e i servizi tradizionali sono resi più efficienti con l’uso di tecnologie digitali e di telecomunicazione a beneficio dei suoi abitanti e del business”.
Nella smart city, l’uso delle tecnologie IoT (Internet of Things) è fondamentale nel processo di rinnovamento delle infrastrutture e dei servizi erogati ai cittadini. Infatti, grazie all’utilizzo di sistemi tecnologici connessi e integrati, è possibile gestire al meglio le risorse, ridurre le emissioni, sviluppare reti di trasporto urbano sostenibili, creare sistemi di approvvigionamento idrico e smaltimento dei rifiuti efficaci e studiare soluzioni più efficienti per l’illuminazione e il riscaldamento.
Il concetto di “città intelligente” si inserisce nell’ampio panorama della digital trasformation, tuttavia la smart city non è solo un’area urbana in cui l’innovazione tecnologica garantisce una maggiore efficienza economica e una riduzione dei costi. Le smart cities, infatti, sono anche il luogo capace di mettere in relazione le infrastrutture materiali con il capitale umano, intellettuale e sociale che assume un ruolo centrale all’interno di un modello di pianificazione urbana intelligente.
Le smart cities sono, quindi, città sostenibili, efficienti e innovative, dove le strategie di pianificazione territoriale sono tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici, gli spazi urbani sono più sicuri e in grado di soddisfare le necessità di una popolazione che invecchia, le forme di mobilità alternative prendono il posto di quelle tradizionali, il cittadino contribuisce in modo attivo alla politica pubblica e l’amministrazione cittadina è più interattiva e reattiva.
Inoltre, non va dimenticato che, per garantire uno sviluppo sostenibile, la città intelligente deve abbandonare il modello di economia lineare in favore di un’economia circolare. Che cos’è la Circular Economy? Si tratta di sistema economico virtuoso che implica il riutilizzo, la condivisione, la riparazione, la rimessa a nuovo e il riciclo di materiali e prodotti esistenti con l’obiettivo di ridurre i rifiuti e abbattere l’emissione delle sostanze considerate nocive per la salute delle persone e dell’ambiente.
Smart City: quali sono le caratteristiche di una città intelligente
Secondo l’Unione Europea, la smart city si basa su sei assi principali:
- Smart People: il cuore di una città intelligente è la politica partecipativa: tutti gli individui sono coinvolti all’interno dei processi decisionali e condividono idee, pensieri e informazioni.
- Smart Governance: il concetto di smart city implica un nuovo tipo di governance che mette in relazione capitale umano, risorse ambientali e beni comunitari.
- Smart Living: in una smart city i servizi devono essere facilmente accessibili e in grado di garantire una qualità di vita elevata. Ogni cittadino deve poter godere di un livello di salute, educazione, sicurezza e cultura elevati.
- Smart Economy: l’economia e il commercio urbano di una città intelligente devono essere rivolti all’aumento della produttività e dell’occupazione all’interno della città attraverso l’innovazione tecnologica e nel rispetto delle risorse offerte dall’ambiente circostante.
- Smart Mobility: all’interno delle smart cities si privilegiano forme di mobilità sostenibili, condivise e accessibili: dall’e-mobility alla sharing mobility passando per altre forme di mobility management. L’obiettivo è ottimizzare il mondo dei trasporti rendendoli accessibili ed economici.
- Smart Environment: l’attenzione allo sviluppo sostenibile è alla base del progetto smart city: rispetto dell’ambiente circostante, utilizzo corretto delle risorse naturali ed efficienza energetica sono obiettivi prioritari della città del futuro.
Ecco quali sono i principali vantaggi delle smart cities:
- maggior sicurezza ed efficienza;
- attenzione alla sostenibilità;
- città più connesse, partecipative, inclusive e meno care.
Smart City e mobilità sostenibile: il car sharing elettrico E-VAI
Secondo i dati del rapporto ICity Rank 2020, lo studio sulle città italiane intelligenti e sostenibili realizzato da FPA, società del gruppo Digital360, Milano è una delle città più smart d’Italia grazie agli investimenti in tecnologie digitali e mobilità sostenibile.
Ed è proprio in Lombardia che, dall’unione tra e-mobility e sharing mobility, è nato E-VAI, il primo car sharing elettrico attivo a livello regionale con flotte composte esclusivamente da auto elettriche e ibride che permettono di spostarsi agevolmente dal centro città o dalla provincia verso i principali nodi di transito.
La presenza capillare di E-VAI sul territorio lombardo rende possibile l’intermodalità tra auto elettrica e mezzi di trasporto pubblici. In questo modo, E-VAI migliora la mobilità regionale con l’obiettivo di semplificare gli spostamenti da un luogo all’altro della Regione utilizzando sia treno che auto, risparmiando notevolmente sui costi del car sharing legati al chilometraggio ed evitando di doversi imbattere quotidianamente nel traffico urbano.
Silenziose, leggere, semplici da guidare e soprattutto ecologiche, grazie alle emissioni di C02 ridotte al minimo, le auto di E-VAI hanno libero accesso a Zone a Traffico Limitato e Area C ed è possibile parcheggiarle negli spazi delimitati da linee blu e gialle.
Noleggiare un’auto E-VAI è semplice: basta collegarsi al sito ufficiale di E-VAI o scaricare l’App disponibile per iOS e Android. Non sono previste quote d’iscrizione al servizio e, una volta effettuata la registrazione, è sufficiente individuare l’E-VAI Point più vicino, prenotare la propria auto e ritirarla comodamente all’orario indicato. In seguito, il veicolo potrà essere riconsegnato in uno qualunque degli oltre 140 E-VAI Point distribuiti su tutto il territorio regionale.