Guidare un’auto elettrica: le 10 cose da sapere prima di mettersi alla guida

Chi è abituato a guidare un’auto tradizionale diesel o benzina potrebbe non avvicinarsi al mondo della mobilità elettrica per paura di dover sperimentare un’esperienza di guida notevolmente differente. Ma è davvero diversa la guida elettrica rispetto a quella “tradizionale”?

Auto elettrica

Esistono alcune differenze nell’esperienza di guida, ma in realtà guidare un’auto elettrica è molto più semplice di quanto si creda. Infatti, i veicoli elettrici, oltre ad essere più leggeri e moderni, sono in grado di semplificare l’esperienza di guida rendendola più confortevole. Inoltre, è importante sapere che le auto elettriche rispettano l’ambiente circostante limitando al minimo le emissioni nocive.

Come iniziare a guidare un’auto elettrica? Ecco quali sono le 10 nozioni indispensabili prima di mettersi al volante:

  1. Niente cambio né frizione
    Non tutti sanno che le auto elettriche sono prive di frizione e di cambio, due elementi che spesso possono rendere l’esperienza di guida estenuante e impegnativa, soprattutto all’interno di contesti urbani particolarmente trafficati. Azionare un’auto elettrica è semplice: proprio come un’auto con cambio automatico, una volta a bordo, basterà selezionare la modalità di guida e lasciare fare tutto alla macchina. La mancanza di frizione e cambio rende l’esperienza di guida leggera e confortevole: infatti, le auto elettriche si guidano con un piede solo e sono caratterizzate da accelerazioni fluide e dall’assenza di strappi di velocità.
  2. La strumentazione è diversa
    Guidando un’auto elettrica cambiano inevitabilmente le informazioni da tenere sotto controllo durante la guida: all’interno del quadro strumenti non ci sarà il classico contagiri, bensì il voltometro o l’indicatore di consumo istantaneo di energia. Inoltre, per chi guida un’auto elettrica sarà fondamentale monitorare costantemente l’autonomia della propria vettura: tutte le auto dispongono di un indicatore di autonomia residua ben visibile. Infine, risultano molto utili i grafici relativi allo stile di guida: attraverso questi dati è possibile comprendere quando si sta utilizzando una guida attenta e quando invece si sta consumando più del dovuto.
  3. Guida silenziosa
    Un’altra differenza sostanziale tra la guida elettrica e la guida di un’auto diesel o benzina riguarda le emissioni acustiche: infatti, il motore elettrico non produce alcun rumore meccanico. La guida si trasforma in un’esperienza silenziosa e l’ambiente interno diventa rilassante e quasi ovattato. La guida silenziosa può rappresentare un vantaggio per il guidatore, ma soprattutto per l’ambiente circostante. Infatti, le emissioni sonore ridotte al minimo delle auto elettriche consentono di limitare notevolmente l’inquinamento acustico da traffico.
  4. Accelerazione progressiva
    L’attività di guida nella quale viene dispersa maggiormente l’energia elettrica è l’accelerazione: per questo è fondamentale imparare ad accelerare in modo graduale, viaggiando poi ad una velocità costante e cercando di dare gas il meno possibile. Infatti, accelerando in modo brusco e non progressivo si rischia di disperdere una grande quantità di energia senza motivo. Essere in grado di interpretare il traffico può rivelarsi indispensabile per evitare frenate o accelerazioni istintive risparmiando così molta energia.
  5. Frenare poco e in modo graduale
    A differenza delle auto a diesel o benzina, le auto elettriche non richiedono l’uso eccessivo del freno. Infatti, grazie al sistema di recupero dell’energia cinetica, l’auto rallenta in maniera decisa semplicemente rilasciando l’acceleratore. In questo modo il pedale del freno potrà essere utilizzato esclusivamente per l’arresto finale, mentre per rallentare basterà sollevare il piede dall’acceleratore. Oltre a garantire una guida più tranquilla e leggera, il sistema di recupero dell’energia cinetica favorisce un minor consumo dei freni e un sistema di frenata più sicuro.
  6. Non abusare di riscaldamento e climatizzatore
    Quando si guida un’auto elettrica è sempre importante prestare attenzione al livello di autonomia: per questo è indispensabile sapere che l’utilizzo di riscaldamento e climatizzatore è tra i principali artefici dell’abbassamento dell’autonomia. Infatti, entrambi i sistemi si alimentano assorbendo l’energia necessaria al loro funzionamento dalla batteria dell’auto. È comunque fondamentale saper utilizzare riscaldamento e climatizzatore in modo moderato, al fine di ridurre il consumo di energia e mantenere elevata l’autonomia dell’auto.
  7. Programmare i viaggi lunghi
    Quando si guida un’auto elettrica è indispensabile imparare a pianificare i propri viaggi, in particolar modo quelli più lunghi. Infatti, diversamente da un’auto a benzina o diesel, un’auto elettrica ha un’autonomia massima di alcune centinaia di km: questo implica la necessità di effettuare alcune soste durante i percorsi più lunghi per ricaricare la batteria dell’auto prima di raggiungere la destinazione finale. Un buon consiglio potrebbe essere dividere il viaggio in tappe, prevedendo delle soste più lunghe al fine di ricaricare la batteria dell’auto durante la notte.
  8. Programmare anche i tragitti più brevi e abituali
    Come già affermato, quando si guida un’auto elettrica è fondamentale imparare a programmare i viaggi lunghi. Ma, per cercare di consumare energia in modo ridotto, è essenziale imparare a pianificare anche i percorsi quotidiani e abituali come il classico tragitto casa-lavoro. Quando si parla di un tragitto ordinario è fondamentale studiare il percorso più conveniente, dove per “più conveniente” non si intende il tratto più corto, bensì quello più lineare. Infatti, le auto elettriche consumano una quantità di energia notevole percorrendo dislivelli e salite, mentre il consumo risulta molto più ridotto per percorsi uniformi e rettilinei.
  9. Emissioni nocive ridotte al minimo
    Chi guida un’auto elettrica dovrebbe conoscere qual è l’effettivo vantaggio dell’utilizzo di questi veicoli per l’ambiente. Infatti, le auto elettriche, grazie all’alimentazione con energia priva di combustibili, permettono di ridurre notevolmente le emissioni di gas nocivi e CO2 rispetto ai tradizionali veicoli a benzina e diesel. Quanta CO2 si risparmia con il motore elettrico? La risposta arriva direttamente da uno studio della Società Ricerca Sistema Energetico (RSE). L’analisi è stata effettuata con il metodo LCA, ovvero comparando le emissioni durante l’intero ciclo di vita dei veicoli: dalla produzione, passando per l’utilizzo e arrivando allo smaltimento dei componenti della vettura. Il risultato ha evidenziato come le auto elettriche si confermino leader in ambito mobilità sostenibile, dimostrandosi molto più ecologiche rispetto a quelle a combustione interna. Infatti, si registra un risparmio di CO2 tra il 40% e il 55% rispetto alle auto a benzina e tra il 22% e il 40% rispetto a quelle a diesel.
  10. Libero accesso a ZTL, centri storici e strisce blu
    Grazie al ridotto impatto ambientale delle auto elettriche, guidare questi veicoli significa poter circolare liberamente all’interno di aree urbane a traffico limitato e centri storici, zone generalmente non accessibili ai tradizionali veicoli a benzina o diesel. Inoltre, guidando un’auto elettrica, con il permesso delle amministrazioni comunali, si potrà sostare gratuitamente all’interno delle strisce blu a pagamento.

In conclusione, guidare un’auto elettrica non è complicato come può sembrare: si tratta di un’esperienza di guida innovativa, semplice e leggera, che permette a chiunque di viaggiare in comodità rispettando anche l’ambiente circostante.

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