Digital Green Week: dal 27 al 29 aprile ad Ecomondo si parla di città circolari e trasporto pubblico.
La Digital Green Week, in programma a Rimini dal 27 al 29 aprile 2021, è il secondo di cinque appuntamenti digitali organizzati da Ecomondo – Key Energy con l’obiettivo di raccontare i nuovi scenari della transizione ecologica.
Il calendario degli eventi, elaborato dal Comitato Scientifico presieduto dal Professor Fabio Fava, propone una ricca agenda suddivisa in macro-aree che, per quanto riguarda la Digital Green Week, si concentra sul tema Sustainable City & Low Carbon Economy.
Un’occasione per parlare di numerosi argomenti a partire da green packaging, innovazione green, sanificazione, strumenti di green financing e rigenerazione urbana. Ampio spazio sarà dedicato anche a smart city, città circolari, trasporto pubblico locale (TPL), infrastrutture verdi urbane, sicurezza e illuminazione, digitalizzazione, monitoraggio, 5G e utility.
Secondo la Ellen MacArthur Foundation, fondazione privata che sovvenziona progetti in grado di ripensare, riprogettare e costruire un futuro diverso attraverso l’economia circolare, le città giocano un ruolo centrale nell’economia globale e sono centri di crescita creativa e innovativa, ma al tempo stesso rappresentano, per certi versi, una minaccia per l’ambiente.
Oggi, le città consumano oltre il 75% delle risorse naturali, producono il 50% di rifiuti globali ed emettono tra il 60 e l’80% di gas a effetto serra. Percentuali che raccontano il modello di economia lineare basato sul tradizionale paradigma take-make-dispose (fare, prendere e smaltire) in cui il prodotto viene utilizzato e smaltito senza alcuna possibilità di riuso.
Al contrario, la circular economy segue il cosiddetto approccio delle R3, ovvero reduce-reuse-recycling (ridurre, riutilizzare, riciclare). Il modello circolare implica il riutilizzo, la condivisione, la riparazione, la rimessa a nuovo e il riciclo di materiali e prodotti esistenti al fine di creare un sistema a ciclo chiuso in cui i rifiuti e l’emissione delle sostanze considerate nocive sono ridotte al minimo.
Come cambiano le città che si ispirano ai principi dell’economia circolare? A questa domanda risponde la Ellen MacArthur Foundation che accende i riflettori sui benefici economici, sociali e ambientali della circular economy applicata alle aree urbane:
- la produttività economica aumenta grazie alla riduzione della congestione, all’eliminazione dei rifiuti e alla riduzione dei costi. Inoltre, le nuove opportunità di crescita e di business supportano lo sviluppo delle competenze e creano nuovi posti di lavoro;
- migliore qualità dell’aria, un inquinamento ridotto e migliori interazioni sociali;
- città più resilienti che riducono la dipendenza dalle materie prime mantenendo i prodotti in uso e bilanciando la produzione locale con le catene di fornitura globali;
Questi obiettivi, in linea con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, possono essere raggiunti cambiando il modo in cui i sistemi urbani sono pianificati, progettati e finanziati.
Digital Green Week e mobilità: il car sharing elettrico E-VAI
Riorganizzare gli spazi urbani attraverso un approccio basato sull’economia circolare significa essere consapevoli dell’ambiente che ci circonda, iniziare a pensare ed agire in modo diverso, riprogettare i centri abitati per trasformare le città lineari in città circolari.
La transizione verso un’economia circolare implica un vero e proprio cambiamento culturale che coinvolge anche il settore dei trasporti e ridisegna il concetto di mobilità urbana che, nelle città del futuro, sarà più verde, smart e intermodale. Grazie ai veicoli elettrici e alle reti stradali interconnesse e intelligenti, i cittadini potranno spostarsi in modo facile, economico, sicuro e meno inquinante.
Costruire una rete di trasporti connessa e sostenibile è l’obiettivo di E-VAI, il primo car sharing elettrico della Lombardia che utilizza flotte composte esclusivamente di auto elettriche e ibride e permette di muoversi in tutta la Regione in modo pratico ed eco-friendly.
E-VAI è presente con oltre 140 E-VAI Point in Lombardia in prossimità di città, aree extra-urbane, luoghi d’interesse, aeroporti regionali e snodi ferroviari più importanti.
La presenza capillare di E-VAI sul territorio lombardo rende possibile l’intermodalità tra auto elettrica e mezzi di trasporto pubblici. In questo modo E-VAI migliora la mobilità regionale con lo scopo di semplificare gli spostamenti da un luogo all’altro della Regione, utilizzando sia il treno sia l’auto ed evitando di doversi imbattere quotidianamente nel traffico urbano.
Le auto di E-VAI sono moderne e innovative, silenziose ed ecologiche: infatti, grazie all’impatto ambientale limitato, hanno accesso a Zone a Traffico Limitato, Area C, centri storici e possono sostare gratuitamente all’interno di strisce blu e gialle.
Noleggiare un’auto E-VAI è semplice: basta collegarsi al sito ufficiale di E-VAI o scaricare l’App disponibile per iOS e Android. Non sono previste quote d’iscrizione al servizio ed una volta effettuata la registrazione è sufficiente individuare l’E-VAI Point più vicino, prenotare la propria auto e ritirarla comodamente all’orario indicato. In seguito, il veicolo potrà essere riconsegnato in uno qualunque degli oltre 140 E-VAI Point distribuiti su tutto il territorio regionale.